Anno: 2003
Status: Concluso
Sito: Ploaghe, Sardegna
Progetto: domECO 

Nelle immediate vicinanze del centro storico di Ploaghe, paese a pochi chilometri da Sassari, nella Via Roma (in zona B), in un lotto a pianta rettangolare caratterizzato da un fronte strada di soli 6 metri e da una profondità di 34 metri viene costruito un edificio estremamente innovativo, che trova la sua caratterizzazione proprio nei forti limiti imposti dal sedime originario.

Il corpo del fabbricato, a pianta rettangolare, intercluso per 17 metri tra due edifici costruiti in aderenza, affaccia sui lati minori (circa 6 metri) lungo la via pubblica e sul lato opposto, sul cortile interno. Le due facciate strette, unica fonte di illuminazione naturale, sono pensate come grandi vetrate che vanno ad occupare tutto il prospetto per l’intera altezza di due piani dell’edificio. La facciata principale, lungo la via pubblica, orientata a sud viene protetta dall’irraggiamento diretto del sole e dagli sguardi dei passanti da un brise-soleil (Papini) metallico a doghe orizzontali con orientamento motorizzato. Al contrario la facciata opposta esposta a nord è priva di protezione e aperta verso il cortile e verso il panorama godibile dal primo piano. Nel cortile, altissimi muri di confine in pietra vulcanica a vista, tipica della zona, definiscono lo spazio esterno destinato a giardino, garantendo la massima riservatezza. Appena superato l’ingresso “filtro”, di accesso all’interno dell’abitazione, si ha la percezione dell’intero volume del fabbricato a doppia altezza e la visione attraverso la grande vetrata del prospetto posteriore dello spazio esterno, il giardino.

Al piano terra, la zona pranzo-cucina e la zona salotto sono individuate dal volume dei servizi e la scala fra loro interposti. Al primo piano, la zona letto è distribuita da un ballatoio che si affaccia sull’ambiente sottostante; un grande specchio inserito tra le due cappe amplifica la percezione dello spazio e la sua illuminazione naturale al centro dell’unità abitativa. Bagno, cabina armadio e camera da letto principale si integrano in una soluzione architettonica che definisce gli spazi funzionali attraverso un’attenta analisi delle esigenze della committenza. Al secondo piano, in ambiente mansardato, uno studio e un’altra zona letto indipendente completano l’unità abitativa. Su tutto il piano terra corre un pavimento a doghe giganti di travertino uniforme quasi esente da venature, posato con particolare attenzione al disegno delle fughe e agli allineamenti; la doga del pavimento diventa base dei caminetti e prosegue lungo le cappe che giungono sino al soffitto del secondo piano.

La pavimentazione interna prosegue per alcuni metri anche oltre la vetrata, verso il cortile, senza discontinuità definendo un patio esterno. L’ambiente cucina-pranzo, ha l’isola attrezzata in corian bianco latte, lo stesso colore è stato utilizzato per le finiture in mdf laccato che, incastonano e integrano le basi e le colonne modulari della fornitura tecnica della cucina, di color grigio perla, personalizzata con maniglie lineari in acciaio satinato, sgabelli e  sedie imbottite con sky bianco e tavolo con finiture in acciaio completano le forniture di arredo presenti al piano terra; il resto è pensato come arredo fisso con nicchie ricavate lungo le pareti cieche.